Ottimizza il flusso delle informazioni aziendali per migliorare efficienza ed efficacia operative

ottimizza il flusso delle informazioni aziendali

La dispersione e la disorganizzazione delle informazioni aziendali influenzano negativamente la produttività, la collaborazione interna e la qualità delle decisioni.

Per informazioni aziendali si intende l’insieme di documenti, comunicazioni, appunti, conoscenze che sono parte integrante dell’operatività quotidiana e indispensabili per il corretto svolgimento delle attività.

Se vengono gestite in maniera dispersiva e caotica si può andare incontro ad una serie di problemi ed inefficienze, come ad esempio:

– Ore perse a cercare documenti o e-mail; 

– Difficoltà nel condividere informazioni con il team in modo tempestivo;

– Scarsa autonomia dei collaboratori nello svolgimento del loro lavoro; 

– Perdita di documenti importanti che influiscono sulle operazioni aziendali. 

Quali sono le cause più comuni che generano la dispersione delle informazioni?

Mancanza di condivisione: ogni dipartimento, o peggio, ogni collaboratore detiene il suo patrimonio di informazioni rendendole difficilmente              accessibili agli altri in caso di necessità;
Impiego di diversi sistemi e canali per le comunicazioni interne e la gestione dei dati (telefono, e-mail, excel, WhatsApp, word, appunti cartacei      ecc.): anche in questo caso si crea confusione su dove trovare determinate informazioni;
Mancanza di standardizzazione dei processi di archiviazione: quando le informazioni vengono archiviate in modi diversi da dipendenti diversi, si      crea confusione su dove trovare determinate informazioni;
Utilizzo di archivi documentali cartacei disorganizzati: non sono sempre accessibili a tutti, comportano un elevato dispendio di tempo per                  ritrovare i documenti e un elevato rischio che vadano persi.

Cosa puoi fare per migliorare la gestione delle informazioni aziendali? I nostri consigli

La prima cosa da fare è individuare i processi critici che portano alla disorganizzazione e alla dispersione delle informazioni e analizzarli attraverso una mappatura dettagliata che evidenzi:

1. Reparti e ruoli coinvolti nei processi; 

2. Procedure operative in atto; 

3. Strumenti di lavoro utilizzati; 

4. Canali di comunicazione utilizzati; 

5. Punti di interazione tra i vari reparti.

A questo punto sarà possibile far emergere gli aspetti che generano le criticità rilevate e capire dove e in che modo bisogna intervenire per innovare ed efficientare i processi affinché queste vengano risolte.

Ottimizzando il flusso delle informazioni riuscirai ad ottenere:

Maggiore produttività: velocizzando la ricerca delle informazioni i collaboratori avranno più tempo a disposizione per dedicarsi ad attività a più        alto valore aggiunto;

Maggiore efficienza: semplificando l’accesso alle informazioni i collaboratori saranno più autonomi e quindi più efficienti nel loro lavoro, avendo      sempre a disposizione tutti i dati che loro occorrono senza dover richiedere continuamente un intervento terzo;

Collaborazione interna più efficace: ottimizzando i canali di comunicazione interna si favorisce la collaborazione tra reparti e team, facilitando la      condivisione e riducendo il rischio di dispersione delle informazioni;

Riduzione degli errori: l’accesso centralizzato e standardizzato ai dati riduce il rischio di duplicazioni, perdite di dati o errori dovuti a una                      gestione inefficiente;

Decisioni più rapide e informate: una volta creato un flusso di informazioni efficiente e strutturato, i dati ricavati potranno essere utilizzati per          monitorare i KPI aziendali e supportare i processi decisionali.

Per raggiungere un livello di efficienza ottimale si può anche pensare di implementare delle soluzioni tecnologiche che consentono di digitalizzare, raccogliere ed organizzare i dati in modo strutturato al fine di creare un unico ambiente di lavoro in cui gestire tutte le informazioni e le comunicazioni, sia interne (con e tra i collaboratori) che esterne (con clienti, fornitori ecc.)

L’importanza strategica del partner per l’innovazione per garantire il risultato

L’innovazione dei processi aziendali è un percorso complesso e delicato, perché comporta in ogni caso un cambiamento, talvolta radicale, all’interno dell’organizzazione; per questo risulta fondamentale farsi affiancare da un partner esperto, che non solo apporti competenze specialistiche e una visione esterna oggettiva, ma sia in grado di analizzare i processi in modo approfondito, identificare le aree e le strategie di intervento più efficaci.

Il supporto di un partner esperto è fondamentale anche nella scelta e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche, per evitare di investire in strumenti che poi non vengono integrati in modo efficace nei flussi operativi, non interagiscono correttamente con le tecnologie preesistenti o semplicemente non presentano le caratteristiche adatte a soddisfare le esigenze dell’organizzazione.

Bisogna inoltre considerare che qualsiasi tipo di soluzione non può funzionare senza il coinvolgimento delle persone che dovranno utilizzarla; per questo è fondamentale affiancare e formare collaboratori, management, stakeholder, partner, fornitori, in modo tale che possano utilizzare le soluzioni implementate in maniera efficiente e che riescano a riorganizzare il flusso di lavoro attorno a questi nuovi strumenti e procedure.

Avvalersi di un partner per l’innovazione significa avere la garanzia che gli obiettivi prefissati verranno raggiunti grazie a competenze specifiche, supporto continuativo e monitoraggio delle performance in un’ottica di miglioramento continuo.

Se anche tu hai a che fare ogni giorno con problemi di questo tipo e vuoi capire come gestire in modo più efficace le tue informazioni