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Ottimizza il flusso delle informazioni aziendali per migliorare efficienza ed efficacia operative

Ottimizza il flusso delle informazioni aziendali per migliorare efficienza ed efficacia operative

Una gestione disorganizzata del flusso delle informazioni riduce produttività ed efficienza nelle aziende. Cinque modi per migliorla.
flusso informazioni: non perderti nel caos delle informazioni aziendali

La dispersione e la disorganizzazione del flusso delle informazioni aziendali influenzano negativamente la produttività, la collaborazione interna e la qualità delle decisioni.

Per informazioni aziendali si intende l’insieme di documenti, comunicazioni, appunti, conoscenze che sono parte integrante dell’operatività quotidiana e indispensabili per il corretto svolgimento delle attività.

Se vengono gestite in maniera dispersiva e caotica si può andare incontro ad una serie di problemi ed inefficienze, come ad esempio:

  • Ore perse a cercare documenti o e-mail; 
  • Difficoltà nel condividere informazioni con il team in modo tempestivo;
  • Scarsa autonomia dei collaboratori nello svolgimento del loro lavoro; 
  • Perdita di documenti importanti che influiscono sulle operazioni aziendali. 

Quali sono le cause più comuni che generano la dispersione delle informazioni?

Mancanza di condivisione: ogni dipartimento, o peggio, ogni collaboratore detiene il suo patrimonio di informazioni rendendole difficilmente accessibili agli altri in caso di necessità;
Impiego di diversi sistemi e canali per le comunicazioni interne e la gestione dei dati (telefono, e-mail, excel, WhatsApp, word, appunti cartacei ecc.): anche in questo caso si crea confusione su dove trovare determinate informazioni;
Mancanza di standardizzazione dei processi di archiviazione: quando le informazioni vengono archiviate in modi diversi da dipendenti diversi, si crea confusione su dove trovare determinate informazioni;
Utilizzo di archivi documentali cartacei disorganizzati: non sono sempre accessibili a tutti, comportano un elevato dispendio di tempo per ritrovare i documenti e un elevato rischio che vadano persi.

Cosa puoi fare per migliorare la gestione delle informazioni aziendali? I nostri consigli

La prima cosa da fare è individuare i processi critici che portano alla disorganizzazione e alla dispersione delle informazioni e analizzarli attraverso una mappatura dettagliata che evidenzi:

  1. Reparti e ruoli coinvolti nei processi; 
  2. Procedure operative in atto; 
  3. Strumenti di lavoro utilizzati; 
  4. Canali di comunicazione utilizzati; 
  5. Punti di interazione tra i vari reparti.

A questo punto sarà possibile far emergere gli aspetti che generano le criticità rilevate e capire dove e in che modo bisogna intervenire per innovare ed efficientare i processi affinché queste vengano risolte.

Ottimizzando il flusso delle informazioni riuscirai ad ottenere:

  • Maggiore produttività: velocizzando la ricerca delle informazioni i collaboratori avranno più tempo a disposizione per dedicarsi ad attività a più alto valore aggiunto;
  • Maggiore efficienza: semplificando l’accesso alle informazioni i collaboratori saranno più autonomi e quindi più efficienti nel loro lavoro, avendo sempre a disposizione tutti i dati che loro occorrono senza dover richiedere continuamente un intervento terzo;
  • Collaborazione interna più efficace: ottimizzando i canali di comunicazione interna si favorisce la collaborazione tra reparti e team, facilitando la condivisione e riducendo il rischio di dispersione delle informazioni;
  • Riduzione degli errori: l’accesso centralizzato e standardizzato ai dati riduce il rischio di duplicazioni, perdite di dati o errori dovuti a una gestione inefficiente;
  • Decisioni più rapide e informate: una volta creato un flusso di informazioni efficiente e strutturato, i dati ricavati potranno essere utilizzati per monitorare i KPI aziendali e supportare i processi decisionali.

Per raggiungere un livello di efficienza ottimale si può anche pensare di implementare delle soluzioni tecnologiche che consentono di digitalizzare, raccogliere ed organizzare i dati in modo strutturato al fine di creare un unico ambiente di lavoro in cui gestire tutte le informazioni e le comunicazioni, sia interne (con e tra i collaboratori) che esterne (con clienti, fornitori ecc.)

L’importanza strategica del partner per l’innovazione per garantire il risultato

L’innovazione dei processi aziendali è un percorso complesso e delicato, perché comporta in ogni caso un cambiamento, talvolta radicale, all’interno dell’organizzazione; per questo risulta fondamentale farsi affiancare da un partner esperto, che non solo apporti competenze specialistiche e una visione esterna oggettiva, ma sia in grado di analizzare i processi in modo approfondito, identificare le aree e le strategie di intervento più efficaci.

Il supporto di un partner esperto è fondamentale anche nella scelta e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche, per evitare di investire in strumenti che poi non vengono integrati in modo efficace nei flussi operativi, non interagiscono correttamente con le tecnologie preesistenti o semplicemente non presentano le caratteristiche adatte a soddisfare le esigenze dell’organizzazione.

Bisogna inoltre considerare che qualsiasi tipo di soluzione non può funzionare senza il coinvolgimento delle persone che dovranno utilizzarla; per questo è fondamentale affiancare e formare collaboratori, management, stakeholder, partner, fornitori, in modo tale che possano utilizzare le soluzioni implementate in maniera efficiente e che riescano a riorganizzare il flusso di lavoro attorno a questi nuovi strumenti e procedure.

Avvalersi di un partner per l’innovazione significa avere la garanzia che gli obiettivi prefissati verranno raggiunti grazie a competenze specifiche, supporto continuativo e monitoraggio delle performance in un’ottica di miglioramento continuo.